AssoAmbiente

Comunicati Stampa

CCNL servizi ambientali, le Associazioni datoriali: serve CCNL più flessibile e sostenibile

Da parte delle Associazioni datoriali c’è la massima disponibilità al dialogo e la ferma volontà di giungere rapidamente a una positiva soluzione delle trattative con la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo dei due CCNL dei servizi ambientali. L’obiettivo è quello di proseguire lungo il percorso che ha già visto la condivisione su temi fondamentali di interesse comune come la salute, la sicurezza, la formazione e il ricambio generazionale; il tutto cercando  la sintesi fra le rispettive posizioni per arrivare alla sottoscrizione di un CCNL che, lungi dal vedere lo smantellamento delle tutele dei lavoratori e nella conferma di un sistema di relazioni industriali partecipativo, punti all’unificazione dei diversi contratti oggi applicati nel settore, e a caratterizzarsi per una maggiore flessibilità e sostenibilità.
E’ questa la posizione espressa da Utilitalia, Cisambiente/Confindustria, Assoambiente e Allenza delle Cooperative Italiane Servizi (Agci Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi) al termine di una giornata di incontro conclusasi con la rottura delle trattative e l’annuncio dell’avvio di procedura contrattuale di raffreddamento prima della proclamazione dello sciopero.
 
Le Associazioni datoriali confermano quindi la piena disponibilità alla continuazione del negoziato anche nella fase di raffreddamento, da gestirsi in coerenza con la relativa normativa contrattuale, nella consapevolezza di dover lavorare per un unico accordo di rinnovo per tutto il settore, che, anche alla luce del particolare momento storico e dell’imminente revisione del metodo tariffario, deve necessariamente assumere i connotati di una maggiore flessibilità e sostenibilità: si tratta della strada obbligata per tutelare i lavoratori e la qualità dei servizi offerti ai cittadini, continuando a garantire la crescita e lo sviluppo del settore.
» 21.09.2021

Recenti

04 Ottobre 2019
End of Waste “caso per caso”: forti perplessità su una proposta che crea inutile burocrazia
La reintroduzione dell’End of Waste “caso per caso”, concordata tra le forze di maggioranza come emendamento al Decreto-legge Crisi Aziendali, può apparire una buona notizia per le aziende del riciclo...
Leggi di +
02 Ottobre 2019
Rifiuti speciali: problema o risorsa? Quali modelli per una gestione europea?
Il tema è al centro del convegno promosso da Barricalla Spa e FISE Assombiente. Torino, 7 ottobre 2019 dalle 9 alle 13 Energy Center del Politecnico di Torino Via Paolo Borsellino 38/16, Torino...
Leggi di +
29 Luglio 2019
Rifiuti: senza End of Waste il riciclo degli inerti rischia di bloccarsi
Le Associazioni di categoria del settore dell’edilizia scrivono al Ministro Costa per la rapida messa a punto di un regolamento “End of Waste” che faciliti il riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione...
Leggi di +
25 Luglio 2019
Appello delle imprese per sbloccare il riciclo dei rifiuti in italia
L’economia circolare è paralizzata. Il blocco delle attività ci costa 2 mld di euro l’anno. Recepire subito la norma europea che consente il rilascio delle autorizzazioni al riciclo...
Leggi di +
25 Luglio 2019
Appello delle imprese per sbloccare il riciclo dei rifiuti in italia
L’economia circolare è paralizzata. Il blocco delle attività ci costa 2 mld di euro l’anno. Recepire subito la norma europea che consente il rilascio delle autorizzazioni al riciclo...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL